〈seconda pagina〉
Amare, odiare
In questa vita la gente ti amerà.
La gente ti odierà.
E niente di tutto ciò avrà a che fare con te.
– Abraham-Hicks
Se vuoi volare,
rinuncia a tutto ciò che pesa.
Stringere inutilmente
I cacciatori di scimmie hanno escogitato un metodo geniale e infallibile per catturarle. Quando hanno scoperto la zona della foresta in cui più spesso si radunano, affondano nel terreno dei vasi con il collo lungo e stretto. Con molta attenzione coprono di terra i vasi, lasciando libera solo l’apertura a pelo d’erba. Poi mettono nel vaso una manciata di riso e bacche, di cui le scimmie sono molto ghiotte.
Quando i cacciatori si sono allontanati, le scimmie ritornano. Curiose per natura, esaminano i vasi e, quando si accorgono delle ghiottonerie che contengono, infilano le mani dentro a abbrancano una grossa manata di cibo, la più grossa possibile. Ma il collo dei vasi è molto stretto. Una mano vuota vi scivola dentro, quando è piena non può assolutamente venire fuori. Allora le scimmie tirano, tirano.
È il momento che i cacciatori, nascosti nei paraggi, aspettano. Si precipitano sulle scimmie e le catturano facilmente. Perché esse si dibattono violentemente, ma non le sfiora neppure per un attimo il pensiero di aprire la mano e abbandonare ciò che stringono in pugno.
Quanta gente “perde” la vita per paura di allentare i pugni con cui stringe ciò che crede indispensabile… e che invece è inutile.
L’unica cosa sbagliata
Un giorno un insegnante scrisse sulla lavagna:
9×1=7
9×2=18
9×3=27
9×4=36
9×5=45
9×6=54
9×7=63
9×8=72
9×9=81
9×10=90
Quando ebbe finito di scrivere e si girò verso la classe, tutti gli alunni stavano ridendo per l’errore fatto nella prima operazione. A questo punto l’insegnante disse:
“Ho scritto la prima operazione sbagliata di proposito perché volevo che imparaste una lezione molto importante. Era solo per spiegarvi come il mondo là fuori vi tratterà. Avete visto che ho scritto 9 cose giuste e nessuno mi ha detto che sono brava, però mi avete tutti criticato per l’unica cosa sbagliata che ho fatto.
La lezione è questa: le persone non apprezzeranno le milioni di cose giuste che farete, ma saranno pronte a criticare l’unica cosa sbagliata“.
Non si può non comunicare
Di notte, più del canto dei grilli, mi impressiona il silenzio di milioni di formiche che ascoltano.
– Tudor Vasiliu
Patire con
Non passione ci vuole,
ma compassione,
capacità cioè di estrarre dall’altro la radice prima del suo dolore
e di farla propria senza esitazione.
– F. Dostoevskij
Chiedo scusa
Chiedo scusa al caso se lo chiamo necessità.
Chiedo scusa alla necessità se tuttavia mi sbaglio.
Non si arrabbi la felicità se la prendo per mia.
Mi perdonino i morti se ardono appena nella mia memoria.
Chiedo scusa al tempo per tutto il mondo che mi sfugge a ogni istante.
Chiedo scusa al vecchio amore se do la precedenza al nuovo.
Perdonatemi, guerre lontane, se porto fiori a casa.
Perdonatemi, ferite aperte, se mi pungo un dito.
Chiedo scusa a chi grida dagli abissi per il disco col minuetto.
Chiedo scusa alla gente nelle stazioni se dormo alle cinque del mattino.
Perdonami, speranza braccata, se a volte rido.
Perdonatemi, deserti, se non corro con un cucchiaio d’acqua.
E tu, falcone, da anni lo stesso, nella stessa gabbia,
immobile con lo sguardo fisso sempre nello stesso punto,
assolvimi, anche se tu fossi un uccello impagliato.
Chiedo scusa all’albero abbattuto per le quattro gambe del tavolo.
Chiedo scusa alle grandi domande per le piccole risposte.
Verità, non prestarmi troppa attenzione.
Serietà, sii magnanima con me.
Sopporta, mistero dell’esistenza, se strappo fili dal tuo strascico.
Non accusarmi, anima, se ti possiedo di rado.
Chiedo scusa al tutto se non posso essere ovunque.
Chiedo scusa a tutti se non so essere ognuno e ognuna.
So che finché vivo niente mi giustifica,
perché io stessa mi sono d’ostacolo.
Non avermene, lingua, se prendo in prestito parole patetiche,
e poi fatico per farle sembrare leggere.
– Wislawa Szymborska
Inutilità
La solitudine è un sentimento molto diffuso nel mondo giovanile.
Non è la stessa cosa che rimanere isolati su di una montagna: vuol dire non essere percepiti, non avere un senso in mezzo alla gente, sentirsi soli tra tante persone.
Si ritrova solo colui a cui nessuno attribuisce un significato, colui che vive ma è inutile.
– Vittorino Andreoli
DLIN DLON
La provocazione è stata soppressa.
Ci scusiamo per il disagio.
Migliorare le relazioni
Sette tecniche per migliorare le relazioni umane.
Le sei parole più importanti: “Riconosco di aver commesso un errore”.
Le cinque parole più importanti: “Hai fatto un buon lavoro”.
Le quattro parole più importanti: “Che cosa ne pensi?”.
Le tre parole più importanti: “Se tu potessi”.
Le due parole più importanti: “Grazie tante”.
La parola più importante: “Noi”.
La parola meno importante: “Io”.
– D. Weiss
Mi permetto di aggiungere un’ottava tecnica: “Non mi aspetto che tu sia uguale a me”.
Legami
Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
– Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? – chiede Kublai Kan.
– Il ponte non è sostenuto da questa o da quella pietra, – risponde Marco, – ma dalla linea dell’arco che esse formano.
Kublai Kan rimase silenzioso, riflettendo.
Poi soggiunse: – Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che mi importa.
Polo risponde: – Senza pietre non c’è arco.
– I. Calvino
Sono Psicologa clinica e giuridica, Psicoterapeuta e Ricercatrice Ufficiale del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, Ipnologa, Supervisore, Tutor e Formatrice.
Sono una comunicatrice «seriale» ed una cacciatrice di aforismi e di storie.
Il linguaggio è un dono ed il mio tormento. Può esistere qualcosa dove manca la parola?
Le parole hanno il potere di definire, ristrutturare, demolire ed inventare infinite realtà, anche dentro la stanza dello psicoterapeuta.
Complimenti…. sei l’unica psicologa per cui valga la pena “ammalarsi”…..
Grazie Susi, “ammalarsi” per poi rituffarsi con rinnovato slancio nel grande capolavoro che è la vita, spero. 😉 Ciao!
Buongiorno dottoressa, ho visitato il sito e scaricato alcune cose che mi sono piaciuti la saluto le lascio la mia mail se volesse ricevere arrivederci.
Non c’è problema. Buona giornata!