La paura è una delle nostre sensazioni più primitive e svolge la funzione adattiva di allertare e permettere all’organismo di fronteggiare situazioni di pericolo, incrementando la sua capacità di sopravvivere e gestire la realtà. Ma quando supera un certo limite si trasforma da risorsa in impedimento esistenziale e limite, invalidando il funzionamento dell’individuo.
LE FORME DELL’ANSIA:
– Agorafobia e paura di cadere
– Disturbo di ansia generalizzata
– Disturbo d’ansia di separazione
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Spesso si tende a credere che "paura" e "ansia" siano parole intercambiabili, ma non è così.
La PAURA è una percezione che provoca reazioni fisiologiche (come l'aumento del battito cardiaco e del ritmo respiratorio...) che, in millesimi di secondo, attivano e preparano l'organismo a rispondere allo stimolo minaccioso con l'attacco o con la fuga.
L'ANSIA è una naturale, sana e adattiva risposta di attivazione alla sensazione di pericolo e di minaccia percepita e può mantenersi per un tempo più prolungato dell'immediata risposta allo stimolo. E' patologica e disfunzionale solo quando permane troppo a lungo o supera un certo limite, producendo disagio e/o conducendo l'organismo ad un tilt psicofisiologico, l'attacco di panico.
Se consideriamo l'aspetto temporale, mentre nell'ansia vi è l'anticipazione di una minaccia futura, spesso dai contorni vaghi e poco chiari, la paura è la percezione di una minaccia più definita, presente o imminente. Vista da questa prospettiva, l'ansia può essere considerata come una forma di paura dai connotati anticipatori e somatici: accanto alla preoccupazione per ciò che potrebbe succedere in futuro vi è infatti la percezione "impaurita" della propria agitazione corporea e fisiologica (A. Bartoletti).
IMPORTANTE: se si impara a gestire la paura si riescono a controllare anche le sue manifestazioni fisiologiche, ma se si sedano e si riducono solo le reazioni ansiose non si rimuove la percezione della paura!
La Psicoterapia Breve Strategica, avvalendosi di specifici e rigorosi protocolli di trattamento, è in grado di modificare la percezione fobica e produrre un riallineamento dei parametri fisiologici di attivazione dell’organismo entro le soglie funzionali.
VUOI SAPERNE DI PIÙ SUI DISTURBI D’ANSIA E SUL LORO TRATTAMENTO?
TI CONSIGLIO LE SEGUENTI LETTURE:
– Bartoletti, A. (2021), “Panico ansia & paura. Guida strategica per aspiranti coraggiosi”, Le Comete FrancoAngeli, Milano
– Nardone, G. – Valteroni E. (2016), “La terapia degli attacchi di panico. Liberi per sempre dalla paura patologica”, Ponte alle Grazie, Milano
– American Psychiatric Association (2014), “DSM-5 Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali”, Cortina Raffaello
– Nardone, G. (2013), “Psicotrappole. Le sofferenze che ci costruiamo da soli: riconoscerle e combatterle”, Ponte alle Grazie, Milano
– Nardone, G. (2003), “Non c’è notte che non veda il giorno. La terapia in tempi brevi per gli attacchi di panico”, Ponte alle Grazie, Milano
– Nardone, G. (2000), “Oltre i limiti della paura”, Rizzoli, Milano
– Nardone, G. (1993), “Paura, Panico, Fobie”, Ponte alle Grazie, Milano